Mese

Ottobre 1997

Festivaletteratura

Nel 1997, dal 10 al 14 settembre, ci fu la prima edizione del Festivaletteratura di Mantova. Mantova ha ospitato, e continua a ospitare, il primo festival dedicato alla letteratura in Italia. Il progetto è partito da un’iniziativa “dal basso” di… Continua a leggere →

Mi hanno sparato e sono morto

Questo libro si sarebbe dovuto intitolare Mi hanno sparato e sono morto, come il racconto che a me piace di più. Il veto dell’editore mi ha costretto a ripiegare su L’uomo che uccise Liberty Valance, film di John Ford che… Continua a leggere →

Lettere condannate

Sul capo di Salman Rushdie, presente all’ultimo Festival di Mantova, sembra pendere una doppia condanna: da un lato quella a morte lanciatagli dallo Ayatollah Khomeini nel febbraio dell’89, dall’altro quella di essere noto al grande pubblico soprattutto per la sua… Continua a leggere →

Grimaldi-McBain: un incontro in giallo

Avevamo paura che il Palazzo Te cadesse in acqua. È una “palafitta” in un edificio a castello circondato dall’acqua. Mantova è una perla. Ci siamo seduti e il pavimento/pedana sopraelevato ha iniziato a tremare a scossoni forti. Alcuni si sono… Continua a leggere →

L’Artista e l’Impossibile

Beckett e Giacometti insieme sul nudo palcoscenico del mondo e dell’arte, animati e sconvolti dallo stesso desiderio e dalla stessa paura che abitarono in Cézanne e Kafka, Van Gogh e Balzac: desiderio di riprodurre la realtà per quello che è… Continua a leggere →

Theodore Sturgeon. Cristalli sognanti

Adelphi capitola. Messa alle strette, chiusa in un angolo, Adelphi pubblica un tipico autore da Adelphi, un autore con un buono stile, leggibile, eccentrico, sensibile e peculiare: pubblica Theodore Sturgeon. Cristalli sognanti è il bel romanzo di Sturgeon con cui… Continua a leggere →

Mario Luzi. Il tempo, l’uomo e la fiamma

Già colgono i neri fiori dell’Ade i fiori ghiacciati viscidi di brina le tue mani lente che l’ombra persuade e il silenzio trascina.   Decade sui fiochi prati d’eliso sui prati appannati torpidi di bruma il colchico struggente più che… Continua a leggere →

L’ombra del destino

Nemmeno il destino (Feltrinelli) è la storia di Alessandro dall’età pre-adolescenziale alla maturità interiore e spirituale. Figlio di una ragazza-madre, trascorre la sua infanzia tra il grigiore della vita cittadina e il cielo limpido delle Dolomiti visitate in compagnia della… Continua a leggere →

Musica: l’arte delle Muse

È una delle parole più abusate dei nostri anni. Senti parlare di multimedialità e pensi a una nuova frontiera della comunicazione umana, qualcosa in grado di sconvolgere i tradizionali modi di fruire le opere d’arte. Certo, qualcosa di nuovo la… Continua a leggere →

Un budda di mezz’età

Ho fatto la posta a Kureishi e non me lo sono fatto scappare in questa fine estate 1997, a Mantova. L’avevo visto solo in fotografia e sempre avevo sospettato fosse un gran bell’uomo. Trovarmelo davanti in carne e ossa non… Continua a leggere →

Moderno per eccesso

Sembra una forzatura definire moderno un romanzo scritto più di trent’anni fa. Eppure Macerazioni divertenti lo è: in eccesso. Lo è prima di tutto per lo stile sperimentale in sintonia con lo spirito del tempo. Nei giorni in cui Giuseppe… Continua a leggere →

Rosetta Loy: la parola ebreo

“… Se vado indietro nel tempo e penso a come la parola ebreo è entrata nella mia vita, mi vedo seduta su una seggiola azzurra nella camera dei bambini. Al di là della finestra vedo passare bambine con i fiocchi… Continua a leggere →

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