Mese

Maggio 1998

Come le nuvole sopra Veracruz

La storia comincia con Michele che si agita, insonne, fra le lenzuola di un letto estraneo, tormentato dai propri pensieri. Non riuscendo a dormire si alza, e va a sedersi di fronte a una finestra aperta. Si accende una sigaretta,… Continua a leggere →

Ascoltando Gatsby

Mi leggi una storia? Mi leggi una storia? Leggimi una storia… Quante volte avete afflitto i vostri poveri genitori, pretendendo che si sedessero accanto al letto e sereni e sorridenti, con calma aprissero il libro, – quello colorato, con le… Continua a leggere →

Quelli della loggia

1938 Un’Italia vestita della geometrica linearità dello stile fascista, scempio all’arte, abbandona a sé le sorti, malaugurate, di una tradizione culturale ed artistica; i barocchismi non sono più tollerati. Quella fascista doveva essere la guerra della “civiltà contro la barbaria”,… Continua a leggere →

Gino Nardella: homo de cultura e straccioni

Agenti atmosferici titolo, Gino Nardella autore, Besa Ed. casa editrice. Queste le sole indicazioni del romanzo. Nulla si sa della vita dell’autore, di eventuali altre opere scritte, dei desideri o del suo mestiere. In fin dei conti, potrebbe anche bastare…. Continua a leggere →

Vitaliano Trevisan. Un mondo meraviglioso?

Viene da chiedersi qual è il mondo meraviglioso cui allude l’autore. Il titolo, Un mondo meraviglioso, evoca paesaggi bucolici, amori spensierati e personaggi arcadici. Le pagine di testo, invece, rivelano pochi accenni al mondo, poiché la storia è tutta una… Continua a leggere →

Paul Celan. Papavero e memoria

Espenbaum Espenbaum, dein Laub blickt weiß ins dunkel. Meiner Mutter Haar ward nirnmer weiß. Lowenzahn, so grün ist die Ukraine. Meine blonde Mutter kam nicht heim. Regenwolke, saumst du an den Brunnen? Meine leise Mutter weint für alle. Runder Stern,… Continua a leggere →

La casa del sonno

Ciao. Lo so, avrei dovuto farlo prima, ma qui non è semplice trovare un momento libero, anche solo per riposarsi o dormire. Fa molto caldo e solo la sera si respira un po’ di più e allora leggo o scrivo…. Continua a leggere →

Infinito

Parafrasando un Priest un po’ critico del ’76 ci si può chiedere se non è forse invalsa l’opinione che la fantascienza sia qualcosa di diverso proprio a causa del contenuto. Dopotutto si parla della natura speculativa della fantascienza, del fatto… Continua a leggere →

Come se avessi le ali

Quando trovarono Chet Baker morto, in una cabina telefonica, ucciso da una dose tagliata male, il poliziotto scrisse nel verbale: trovato morto un vecchio di 80 anni. Baker aveva qualche anno di meno, circa 60. Questo libro di memorie ci… Continua a leggere →

Passeggeri

Allacciate le cinture e preparatevi a volare. A distanza di quasi tre anni dal suo ultimo lavoro narrativo, Gabriele Romagnoli interrompe virtualmente l’esilio newyorchese (da qualche mese osserva la comunità americana per le colonne della «Stampa»), atterra nelle librerie italiane… Continua a leggere →

Il testamento di Octavio Paz

Octavio Paz (Messico 1914-1998), la letteratura e la politica segnarono per sempre il suo destino: nacque tra i libri e vide la luce tra le rivoluzioni tanto del suo paese quanto fuori delle sue frontiere. Seppe cogliere in modo ineguagliabile… Continua a leggere →

Embrioni

“La fermata di Charing Cross mi è sempre piaciuta, anche se è un casino e ti stanca le gambe”. Due amici catalani vivono e lavorano a Londra. Un mattino decidono di fare due passi nel parco di St. James, dato… Continua a leggere →

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