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Teatro

Il suono del candore

Il suono del candore. L’abisso di cristallo di Antonin Artaud
Giuditta Perriera
rueBallu Edizioni 2019
80 pp., € 18,50

Questa è Sparta

La compagna Natalia
Antonia Spaliviero
Sellerio 2022
200 pp., € 14

PIRANDELLO, L’uomo dal fiore in bocca

L’uomo dal fiore in bocca, opera teatrale in un solo atto, è scritta da Luigi Pirandello nel 1923 e rappresentata per la prima volta a Roma il 21 febbraio 1923, al Teatro degli Indipendenti diretto da Anton Giulio Bragaglia, e successivamente pubblicata nel 1926 dall’editore Benporad Di Firenze.

Serial killer

Serial Killer di Marco Palladini è la storia di un’intervista, un’intervista particolare, lo scontro ideologico tra un serial killer, un assassino seriale, che risponde al nome stravagante di Rosas e l’interrogante, il visitatore, il giornalista, il sociologo, lo psicologo solo alla fine il fidanzato di una delle vittime.

Sei Personaggi in cerca d’autore

Sei personaggi in cerca d’autore è il dramma più famoso di Luigi Pirandello. Esso fu rappresentato per la prima volta il 9 maggio 1921 al Teatro Valle di Roma, È considerata la prima opera della trilogia del teatro nel teatro, comprendente Questa sera si recita a soggetto e Ciascuno a suo modo.

Bar

Bar, per la regia di Valerio Binasco, è il secondo testo scritto da Scimone sempre in dialetto messinese. Lo spettacolo è la storia di due amici che si incontrano in quattro giorni diversi, nel retro di un bar, uniti questa volta da una cruda consapevolezza e da un misterioso omicidio, una scrittura e un gioco teatrale immediato e spietato come può essere a volte solo la stessa amara realtà.

La bella regina di Leenane

Opera d’esordio di un giovane commediografo irlandese scritta nel 1995 a soli venticinque anni, (pare in otto giorni) La bella regina di Leenane, – la prima di una trilogia – ha ottenuto un gran successo di critica e di pubblico… Continua a leggere →

Un commedia frivola per persone serie

L’importanza di chiamarsi Ernesto di Oscar Wilde fu rappresentata per la prima volta nel 1895. Durante la prima, si verificò quell’infamante caso di giustizia dove fu accusato di condotta indecente con gli uomini e imprigionato per più di due anni…. Continua a leggere →

Amedeo o come sbarazzarsene

Tra le commedie minori di Ionesco e tra le meno rappresentate, sicuramente Amedeo o come sbarazzarsene ha un posto d’onore. La storia in fondo è semplice, scritta nel 1953 e portata in scena per la prima volta a Parigi al… Continua a leggere →

Parole mate di Marco Paolini

Dopo il successo di pubblico e di critica con Il Racconto del Vajont, dopo il reportage su Venezia con Il Milione, Quaderno Veneziano, l’attore, autore, regista Marco Paolini, nato a Belluno nel 1956, conferma il talento, ma anche la scelta… Continua a leggere →

Hedda Gabler

Il Teatro Stabile di Firenze ha prodotto Hedda Gabler per la regia di Carlo Cecchi con Anna Bonaiuto nel personaggio protagonista. La prima a Firenze, poi a Roma al Teatro Quirino e in tournée successivamente a Napoli, Spoleto, Amelia e… Continua a leggere →

Leandro de Moratín: il teatro spagnolo

Dopo il 1760 con l’avvento al trono di Spagna di Carlo III, il teatro spagnolo è soggetto a una ventata di rinnovamento a opera di Nicolás de Moratín e di José Clavijo Fajardo. La riforma teatrale prevedeva un riassetto innovativo:… Continua a leggere →

Disgraced

Ayad Akhtar, Disgraced.
Bloomsbury Publishing PLC, 2013
96 p., 13 €

Cultura vuol dire stare nel campo

Come una lezione su Giacomo Leopardi tenuta a teatro può educare anche alla lettura

La partitella

Uno sterrato ai piedi di una scarpata su cui passa un cavalcavia. Sul terriccio grumoso, due linee di gesso bianche. Si tratta del ‘corner’ di un campetto di calcio presso cui, sin dalle prime ore dell’alba, affluiscono vari ragazzi e… Continua a leggere →

Che inenarrabile casino!

Che inenarrabile casino! (Il Melangolo) è la trasposizione scenica del romanzo Il solitario dello stesso Eugène Ionesco. L’opera fu rappresentata al teatro Moderno di Parigi il 14 novembre 1973. Fu immediatamente uno strepitoso successo e i critici elogiarono unanimemente l’originalità… Continua a leggere →

Shakespeare e De Filippo: “La Tempesta”

“Ci sono tanti motivi che mi hanno fatto preferire La Tempesta ad altre splendide commedie scespiriane, una dei più importanti è la tolleranza, la benevolenza che pervade tutta la storia.” A dirlo è Eduardo De Filippo nel prologo della traduzione… Continua a leggere →

Riccardo III di Al Pacino

Rimango spiazzata, dopo i primi cinque minuti di film. Perché sono uscita di casa pensando di andare a vedere un film su Riccardo III, simile a quello che avevano dato l’anno scorso (1996) di Richard Loncraine interpretato da Ian MacKellen…. Continua a leggere →

“Come potevo dire ciò che non sapevo?”

Quando August Strindberg nacque, nel 1849,  Dostoevskij veniva condannato a morte . “Solo! Ancora una volta abbandonato, senza amici, senza famiglia… e nulla da adorare!” scriveva in Autodifesa di un folle (1894), quinto capitolo della sua autobiografia-fiume, dedicato al primo… Continua a leggere →

Con ogni mezzo necessario

Il primo contatto tra fantascienza e teatro avviene nel 1921, anno in cui Karel Čapek, celebre scrittore e commediografo cecoslovacco, scrisse il suo famoso R.U.R. (Rossum Universal Robots), un dramma destinato ad essere un passaggio fondamentale per la fantascienza e… Continua a leggere →

Liolà

Qualche foglia sul palcoscenico. All’aprirsi del sipario uno squarcio di vita rurale riempie la scena. I colori sono quelli dell’autunno inoltrato. I rumori dei lavori corali sono continui. Pirandello presenta così l’ambiente che farà da sfondo ad una delle sue… Continua a leggere →

Uno sguardo dal ponte: storia di un uomo

Eddy vive giù al porto, sotto il ponte di Brooklyn, da immigrato siciliano. Dalle prime battute, immaginiamo una vita tranquilla fatta di lavoro, di affetto e anche di serenità. Ha una moglie affettuosa e una giovane cognata che gli vuol… Continua a leggere →

Un viaggio nelle narrazioni

Il numero 4 di ex libris era un numero crossmediale, diremmo oggi. Un numero in cui si parlava di teatro, musica, fumetto, di letteratura di genere e di grandi classici. Era un numero argentato, natalizio. In questo numero il protagonista… Continua a leggere →

L’ansia dell’attesa

Con Aspettando Godot Samuel Beckett mette in scena, nel 1952 a Parigi, la sua visione grottesca e assurda dell’esistenza umana. La rappresentazione avviene in due atti e si svolge all’aperto, sotto un albero. Nel primo atto i due protagonisti, Vladimir… Continua a leggere →

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