“Questo è il problema essenziale. Possiamo immaginare il futuro. E una volta che lo abbiamo immaginato, non possiamo fermarci”. Le parole pronunciate da un noto leader di un culto del giorno del giudizio, riprese nel nuovo romanzo di Naomi Alderman, Il futuro, ci gettano nel cuore di una riflessione fondamentale: la nostra capacità innata di immaginare il futuro e la sua ineluttabilità una volta che l’abbiamo concepito. Questo romanzo avvincente ci conduce attraverso un viaggio emozionante e suggestivo, in cui le idee di Enoch, nonostante la tragica fine dei suoi seguaci, continuano a riverberare nell’era moderna, dove l’umanità sembra accelerare verso il proprio destino finale.
Naomi Alderman, con la sua maestria narrativa e la sua profonda comprensione dei meccanismi umani, ci introduce in un mondo futuristico in cui i giganti tecnologici dominano il panorama globale, mentre tre magnati, Zimri Nommik, Ellen Bywater e Lenk Sketlish, si trovano ad affrontare un’imminente catastrofe civile. Il romanzo, con un abile intreccio tra passato e presente, ci porta a riflettere sulla natura stessa della civiltà, sulla fragilità delle relazioni umane e sulle lezioni che possiamo imparare dai nostri errori passati.
Attraverso l’esplorazione dei personaggi di Martha Einkorn e Lai Zhen, Alderman ci invita a scrutare il confine sottile tra satira e speculazione filosofica, offrendoci uno sguardo penetrante su un futuro potenziale in cui l’umanità affronta le sue sfide con una combinazione di fragilità e forza interiore. Il romanzo, con la sua ricchezza di dettagli e il suo ritmo avvincente, ci catapulta in un viaggio straordinario, in cui l’umanità si trova di fronte alle sue più grandi domande: cosa significa essere umani? Qual è il nostro ruolo nell’universo? E fino a che punto siamo disposti a spingerci per realizzare un futuro migliore?
Con la trama avvincente e i personaggi riccamente sviluppati, Naomi Alderman ci conduce in un viaggio emozionante, in cui la lotta per la sopravvivenza si mescola con profonde riflessioni sulla natura umana e il destino dell’umanità. “Il futuro” non è solo un romanzo di fantascienza avvincente, ma anche una meditazione profonda sulle sfide e le opportunità che ci attendono nel mondo che verrà.
Lia Orione
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