Il pesce e l’uccellino🔗 di Kim Thúy e Rogé è un libro per bambini molto delicato che invita a riflettere sulla bellezza dell’individualità e sulle difficoltà di confrontarsi con un mondo che a volte impone parametri di giudizio rigidamente uguali per tutti. Con un incipit che cita Albert Einstein, “Ognuno è un genio. Ma se si giudica un pesce dalla sua abilità di arrampicarsi sugli alberi, questo passerà la vita a credersi stupido”, il libro si apre a una riflessione importante sul valore delle diversità.

La storia si concentra sul rapporto tra due amici apparentemente molto diversi: un pesce e un uccellino. Nonostante le loro diversità, i due protagonisti si sostengono a vicenda e si arricchiscono delle caratteristiche uniche dell’altro. L’uccellino non si fa scoraggiare dalla limitatezza del pesce nell’aria, e il pesce, pur non potendo volare, trova gioia nell’immersione nell’acqua. Un vero e proprio inno all’amicizia che va oltre le differenze esteriori e che fa riflettere su come spesso ci si senta inadatti o inferiori se non si soddisfano i canoni prestabiliti dalla società.

Le illustrazioni di Rogé, realizzate con la tecnica dell’acquerello, sono perfette per evocare la leggerezza e la fluidità della narrazione, accompagnando le parole con immagini che sanno trasmettere una sensazione di calma e serenità. I colori tenui e le sfumature delicate rendono la lettura ancora più coinvolgente, creando un’atmosfera che incanta e accarezza.

Il testo, semplice ma ricco di significato, è pensato per stimolare la riflessione nei più piccoli, insegnando loro che ogni individuo è speciale per quello che è, senza dover forzare la propria natura per aderire a stereotipi e aspettative altrui.

Il pesce e l’uccellino è una finestra aperta su temi universali come l’autoconsapevolezza, l’accettazione e la celebrazione delle diversità, ed è una lettura che lascia un segno duraturo nel cuore di chiunque lo scorra con calma perdendosi nei disegni acquerellati del pesce e dell’uccellino.

Manuela Tamietti