Qualche giorno fa è stata pubblicata una lista dei “libri del cuore” dei lettori italiani, chiamati a rispondere dal giornale che ha lanciato l’iniziativa segnalando i loro libri. Potete trovare un riassunto dell’idea e dei risultati qui.
Ciò che mi ha colpito e, a dire il vero, sprofondato nella desolazione più cupa, è che una cosa simile la ricordo fatta anche agli albori di internet una ventina di anni fa, sempre da un giornale e sempre con lo stesso intento, e la lista che venne fuori anche allora, tolto forse Stoner che è il solito dazio mediatico, vedeva nelle prime posizioni esattamente gli stessi libri.
Non entro nello specifico ma siamo veramente fermi a Manzoni, Tabucchi, Calvino e Ippolito Nievo? O a Cecità, Cent’anni di solitudine, Le braci?
Le persone che segnalano libri in massa e vanno a formare la statistica generale che poi orienta il discorso a me non sembrano lettori. O almeno, non sono i lettori che vorrei che tutti fossimo.
Mi spiego: se a distanza di anni i libri rimangono gli stessi (non proprio classici ma libri che potrebbe citare un diciottenne che ha letto “qualcosa” dalla libreria di famiglia) questo vuol dire che stiamo facendo liste dei libri semplicemente più diffusi e più a disposizione dei lettori, lettori che leggono due libri l’anno o, peggio, che leggono di più ma solo libri che gli vengono messi davanti agli occhi. Questi lettori che citano sempre gli stessi libri da 40 anni non seguono un loro percorso di lettura, dato da ciò che trovano nei libri letti, e nemmeno si discostano dal libro mercificato cercando nelle biblioteche o con più curiosità nelle librerie non facendosi troppo influenzare dalle cose più visibili e sponsorizzate da altri non lettori o lettori seriali per dovere lavorativo o perché comunque remunerati dal sistema merceologico.
E c’è un altro problema.
A livello cognitivo facciamo quasi tutto nei primi sei mesi di vita, poi è un lento decadere esponenziale. Se, poniamo, entro i 40 anni non abbiamo abituato il nostro cervello a leggere “qualche cosa di più”, se non abbiamo costantemente ricercato non ciò che ci conforta e ci intrattiene ma ciò che ci smuove e stravolge e a volte ci fa pensare di essere scemi allora: “Houston abbiamo un problema!”.
Gli editori cercano pervicacemente nell’editoria di mercato di fornire libri sempre più uguali e con lo stesso linguaggio, in modo da poterli vendere a più persone possibili. Ma non può più essere solo questa la logica, e la logica del mercato di consumo ha dimostrato proprio in questi tempi di coronavirus la sua debolezza intrinseca che rischia di gettarci tutti sulla strada.
Se un italiano su tre ha difficoltà ad interpretare un articolo di giornale, incrociando i vari dati di ricerche del genere degli ultimi dieci anni, questo significa che leggere un libro diventa impossibile, a meno che quel libro non scriva piattamente ciò che noi già sappiamo interpretare o usi solo un vocabolario limitato di lemmi.
E allora?
If you only read the books that everyone else is reading, you can only think what everyone else is thinking (Haruki Murakami).
E allora circa dieci anni fa, quando coordinavo la rivista Samgha, i suicidati della società letteraria, lanciai l’idea di compilare assieme ai lettori una lista di libri da ristampare, libri che erano stati tolti alla disponibilità dei lettori italiani da anni. Ogni lettore poteva segnalare quei libri che non riusciva a recuperare in libreria e nemmeno su internet nella speranza che qualche editore si facesse carico di ristamparli.
Cosa è cambiato da allora?
Io vorrei scoprirlo.
Proviamo a rilanciare l’idea e la lista, perché alcuni di quei libri furono poi nel tempo effettivamente ristampati ma molti ne mancano all’appello e abbiamo anche un problema sui libri inediti in Italia. Pubblichiamo di tutto, ma delle cose che vengono dall’estero non pubblichiamo quelle più interessanti ma quelle più commerciali e basta, e ciò è ugualmente grave.
Ora tocca a voi, proviamo a metter in piedi un’altra lista, dimostriamo che vogliamo leggere altro? E che abbiamo diritto di poter diventare lettori diversi, forse migliori?
Ogni due o tre mesi pubblicheremo una nuova lista aggiornata, dopo le opportune verifiche, e continueremo fino a che non vedremo qualche editore che, vista anche la crisi che stiamo vivendo, una crisi drammatica, non cominci a cambiare rotta massicciamente (a dire il vero qualcuno c’è e mi sembra il caso di incoraggiarlo su questa strada) e la smetta di proporci libri tutti uguali che non faranno mai nascere nuovi lettori e nuovi editori di qualità.
Vi chiedo quindi di mettere nei commenti a questo post i vostri libri che non trovate da nessuna parte e i libri che magari avete letto in originale del tutto o a pezzi e vorreste vedere pubblicati anche qui in Italia.
Come da consuetudine comincio io con una breve, non esaustiva e a mero titolo esemplificativo, prima lista di libri che vorrei poter ritrovare in libreria, ma attendiamo LE VOSTRE SEGNALAZIONI.
Sarà un lavoro dove faremo errori ma non preoccupiamoci, anche dagli errori verranno fuori scoperte interessanti, contateci.
Anacleto Verrecchia, Diario del Gran Paradiso (Fogola 1997)
Karel Čapek, Hordubal ed altri (Silva, 1961)
Ludvík Vaculík, Le cavie (Garzanti, 1974)
Samuel R. Delany, Dhalgren (Libra Editrice 1982, Fanucci 2005)
Marosia Castaldi, Per quante vite (Feltrinelli 1999)
Matteo Galiazzo, Cargo (Einaudi 1999)
Jakub Arbes, Il cervello di Newton (Voland 1995)
Vladimir Solov’ev, Scritti letterari (San Paolo 1995)
Evgenij Zamjatin, Il destino di un eretico (Sellerio 1988)
Luigi Santucci, In Australia con mio nonno (ultima ristampa Mondadori 1966)
Emanuel Swedenborg, Arcana Coelestia (inedito in Italia nell’edizione cartacea in volumi)
Emanuel Swedenborg, Il diario dei sogni (Forse Il Melograno 1981 ma il titolo è Il libro dei sogni e non so se sia il testo completo)
John Barth, Il coltivatore del Maryland (Rizzoli 1968)
John Barth, Gilles Ragazzo-Capra (Rizzoli 1972)
John Barth, La casa dell’allegria (Rizzoli 1974)
John Barth, Letters (1979, inedito in Italia)
John Barth, Sabbatical (1982, inedito in Italia)
John Barth, The Tidewater Tales (1987, inedito in Italia)
John Barth, The Last Voyage of Somebody the Sailor (1991, inedito in Italia)
John Barth, Once Upon a Time (1994, inedito in Italia)
John Barth, Coming Soon!!! (2001, inedito in Italia)
John Barth, Every Third Thought: A Novel in Five Seasons (2011, inedito in Italia)
John Barth, Chimera (1972, inedito in Italia)
Daniel Nadir, Lo stagno di fuoco (Sperling & Kupfer 2006/2007)
Mark Z. Danieleweski, Only revolutions (2006, inedito in Italia)
Reza Negarestani, Cyclonopedia: complicity with anonymus materials (2008, inedito in Italia, forse in via di traduzione ma senza conferme ufficiali)
Simone Battig
21 Aprile 2020 at 9:45
In attesa di vedere quali saranno i primi libri segnalati qui nei commenti da aggiungere alla nostra lista (che aggiorneremo naturalmente anche con notizie di editori che metteranno in ristampa libri segnalati) vi starete anche domandando cosa può succedere se gli editori percorrono strade diverse come questa delle ristampe.
Bene: un paio di esempi molto recenti, se non ci avete mai fatto caso.
Canto della pianura di Kent Haruf esce nel 2000 per l’editore Rizzoli, nessuno lo legge e viene dimenticato. Haruf muore nel 2014 e NN editore (cioè non un grande editore dal punto di vista commerciale e distribuitivo) comincia a ristampare i suoi libri, che diventano best sellers.
Casa di foglie di Danielewski esce nel 2005 per Mondadori, pochissimi lo leggono, rimane un libro sotterraneo ed introvabile in libreria. Nel 2019 66thand2nd editore (non un grande editore….) lo ristampa per bene come l’edizione originale richiedeva e indovinate: diventa un best sellers.
Dunque forse è una strada percorribile pretendere dagli editori che determinati libri ci siano sempre in libreria piuttosto che pubblicare libri veramente tutti uguali e poveri. Meno libri e più ricerca, questo dobbiamo chiedere come lettori e fare come editori, costruiamo delle nicchie di nuovi lettori che ricercano, riempiamole di libri che confliggano con il nostro tempo, e poi tutto verrà a valle come una valanga, sommergendoci tutti di benefici, editori e lettori.
5 Maggio 2020 at 0:05
“I nuovi limiti dello sviluppo” di Meadows – Randers
21 Aprile 2020 at 10:33
Metto anch’io alcuni libri che vorrei vedere in libreria. Altri ce li ho in testa, e li metterò poi in un altro messaggio.
Pensieri della notte di Domenico Rea (Rusconi 1987)
Fa così anche il lupo di Licia Giaquinto (Feltrinelli 1993)
The Global Novel: Writing the World in the 21st Century di Adam Kirsch (2017)
Rincorse di Dario Voltolini (Einaudi 1994)
21 Aprile 2020 at 10:49
Gerhart Hauptmann, L’isola della grande madre (Le Monnier, 1926)
21 Aprile 2020 at 16:27
Alberto Papuzzi, Portami su quello che canta (Einaudi)
… lo avevo letto in prestito, una copia prestata da un docente, ma non sono ferratissima a verificare se esiste nuova edizione, verificate? 😉
21 Aprile 2020 at 16:45
Grazie a Lea e a Claudia per le prime segnalazioni.
@daniela
Alberto Papuzzi, Portami su quello che canta (Einaudi1977) da quello che vedo io non è più stato ristampato e quindi lo inseriamo di sicuro nella lista, vedo che on line ci sono sia un pezzo che ne parla e lo ricorda proprio come libro scomparso, sia una articolo su un docu-film presentato l’anno scorso proprio sul lavoro di Papuzzi.
A noi quindi interessa che il libro sia ristampato e intanto lo mettiamo in lista.
Verificheremo il più possibile ogni vostra segnalazione e poi nella nuova lista a giugno aggiorneremo il tutto. Aspettiamo anche le voci degli editori ovviamente…
22 Aprile 2020 at 9:44
Dimenticavo… aggiungo un libro a cui sono molto legato: Joao Gilberto Noll, A cielo aperto (Barbera editore 2006)
22 Aprile 2020 at 11:11
Segnalo: Il terzo e il quarto volume della saga della famiglia Neshov dell’autrice norvegese Anne B. Ragde. Neri Pozza ha pubblicato solo i primi 2 nel 2014; l’unico modo per leggere la conclusione è stato acquistare le due traduzioni francesi (non sono in grado di leggere il norvegese…)
25 Aprile 2020 at 11:32
Buongiorno Laura. Specificheresti cortesemente il titolo dei volumi mancanti in lingua originale?
Perché facendo la ricerca sembra che ne manchi solo uno da tradurre in italiano inerente la saga, quindi non ho capito bene se è l’ediziione francese ad averne fatto due volumi o c’è un quarto volume collegato che non capisco quale sia. Grazie.
22 Aprile 2020 at 11:14
Io vorrei vedere ripubblicata la biografia di Tolstoj scritta da V. Sklovskij.
Šklovskij, Viktor Borisovič
Tolstoj / Viktor Sklovskij ; traduzione di Maria Olsufieva
Milano : Il saggiatore, 1978
22 Aprile 2020 at 11:30
Il punteggio di Amburgo (1969) e La mossa del cavallo (1967) di Viktor Šklovskij
,entrambi pubblicati da De Donato.
22 Aprile 2020 at 11:49
Inizio con tre: Proprio quella notte di Tobias Wolff, Storia critica del calcio italiano di Gianni Brera e Il protagonista di Luigi Malerba
22 Aprile 2020 at 11:57
Il problema è che di solito questi libri sarebbero comunque comprati da troppa poca gente e nessuna casa editrice li ristamperebbe. A tal punto, se non li si trova sull’usato in internet allora converrebbe trovare una casa editrice che, oltre ad avere i diritti per quei libri li stampa col metodo “print-on-demand” cioè se solo venti persone chiedono una copia allora vengono stampate solo venti copie:
https://it.wikipedia.org/wiki/Print_on_demand
22 Aprile 2020 at 12:11
Partecipo volentieri anch’io con alcuni titoli :
Laura Orvieto, Storie della storia del mondo (I miti greci per ragazzi, con uno stile diretto e coinvolgente; per la verità è stato ristampato, ma male)
Peter Benchley, La ragazza del Mare di Cortès, Garzanti 1983 (l’autore è famoso per il romanzo Lo Squalo, da cui fu tratto il celebre film di Spielberg. Questa però è una storia tutta diversa, di rispetto per la Natura, tanto necessaria in questi nostri tempi)
Henry De Vere Stacpole, La Laguna Azzurra (da cui fu tratto il celebre film Laguna Blu. E’ il primo di una serie di romanzi ambientati nei Mari del Sud, gli altri credo non siano mai stati tradotti)
Juan Goyanarte, Lago Argentino, Casini Editore, 1955 (una meravigliosa storia ambientata negli stupendi scenari della Patagonia. Prima di Sepulveda, prima di Chatwin, prima di Che Guevara, c’era questo romanzo)
Andrew Davidson, Gargoyle, 2008 (romanzo recente ma scomparso dopo poco. Di difficile definizione, ma storia che fa riflettere. Un misto tra Storia, fantascienza, storia d’amore, storia dell’arte)
22 Aprile 2020 at 22:56
Concordo su storie della storia del mondo: era un libro meraviglioso. L’edizione attuale è davvero deludente. Della stessa autrice segnalerei anche La forza di Roma
25 Aprile 2020 at 11:30
Riguardo i libri di Laura Orvieto ho inserito in lista La forza di Roma segnalata anche da Fabio che sembra effettivamente mancare da molto in libreria. Storie della storia del mondo non posso inserirlo in quanto mi pare venga ristampato continuamente (2019 ultima ristampa, seppur non buona a quanto rilevate :D). Credo che La forza di Roma potrebbe essere ristampata da giunti vedendo le ristampe dell’autrice che ciclicamente opera…
22 Aprile 2020 at 13:00
Nel corpo di Napoli di Giuseppe Montesano.
A capofitto, sempre di Montesano.
Una particolare forma di anestesia chiamata morte, di Matteo Galiazzo.
La valle del caos, Minotauro, e diversi altri titoli di Friedrich Dürrenmatt (non più disponibili in Italia, incredibilmente).
Zoo, di Isabella Santacroce.
L’ opera omnia di Landolfi, vecchia introvabilissima edizione Rizzoli, almeno fino a quando Adelphi non ristamperà singolarmente opere non più disponibili come Landolfo VI, Faust 67, Cagliostro ecc.
Il fanalino della Battimonda, di Antonio Delfini.
Il corpo della ragassa, di Gianni Brera.
Tutta l’opera poetica di Rocco Scotellaro.
22 Aprile 2020 at 16:51
Bene, vedo già molti titoli interessanti e leggo con piacere i commenti di tutti sulla mancata reperibilità dei vostri libri preferiti in libreria come nuova edizione ristampata.
Verificheremo le segnalazioni per il prossimo aggiornamento.
Vi chiedo la cortesia, se riuscite (capisco che la tentazione sia grande) di scrivere nome e cognome dell’autore e il titolo del libro o dei libri che volete ristampati, anche se sono tanti, perché citare l’opera omnia di un autore presenta poi più difficoltà nel fare le verifiche su eventuali ristampe. Grazie.
@Michele De Russi
Capisco caro Michele quello che intendi dire ma, a mio avviso e guardando i dati, non è proprio così. Nel mio primo commento ho fatto degli esempi che smentiscono queste tesi spesso usate dagli editori per non ripubblicare e ce ne sarebbero molti altri. Ogni libro ha un tempo diverso ma se viene curato e pubblicato come si deve troverà la sua strada, magari non in tre mesi ma se lo si lascia in libreria la troverà. Se sparisce, è impossibile che la trovi.
Tieni conto che ora la stampa digitale permette di stampare 100/200 copie alla volta all’editore non duemila o cinquemila come 20 anni fa per una prima edizione di un esordiente. Tieni anche conto che il discorso che fai vale anche per i libri “nuovi”… e la vendita media di un libro nuovo è sotto le 400 copie ora come ora nel 99% delle uscite (66000 titoli l’anno ricordiamoci che escono…) e quindi perché un editore rischierebbe meno con un libro nuovo dal punto di vista commerciale?
Qui si tratta piuttosto di fare meno libri, farli bene e distribuirli meglio, cercando anche di riportare alle lettura testi più complessi, per il nostro bene.
Il discorso sarebbe lungo ma questo è appunto lo spunto di riflessione (ogni vostro commento al riguardo sarà di sicuro uno stimolo a cercare una strada migliore…) e di tensione pratica di una lista del genere, e se qualche editore ha informazioni migliori da darci al riguardo siamo qui.
22 Aprile 2020 at 22:00
LA FOTOGRAFIA di Ugo Mulas (Einaudi)
22 Aprile 2020 at 23:48
Henry Troyat – La Barinja – Garzanti 68?
Henry Troyat – La compagnia del fiore rosso – Garzanti 72?
Raffaele La Capria – Un giorno d’impazienza – Bompiani 76
Alessandro Carrera – La vita meravigliosa dei laureati in lettere – Sellerio 2002
Giorgio De Marchis – Il poeta, il ragazzo e la ragazza – Sellerio – 94
Wilhelm Dege – Chiuso tra i ghiacci del Pack – SEI – 57
Luis Mateo Diez – I mali minori – Il melangolo 96
Sinclair Lewis – Dodsworth – Garzanti – 72
23 Aprile 2020 at 9:39
Ottima idea.
Visti i tempi propongo la ristampa di I sopravvissuti di Terry Nation
25 Aprile 2020 at 12:14
Io mi ricordo da piccolo la serie televisiva… piuttosto inquietante, al momento pare sia un libro ovviamente ricercato… lo inseriamo in lista…
http://www.cacciatoredilibri.com/rastrellata-su-ebay-ogni-copia-presente-de-i-sopravvissuti-di-terry-nation-argomento-pandemia/
23 Aprile 2020 at 17:46
Il suicidio di Angela B. (Umberto Casadei, 2003, Sironi)
Porto di mare (Livio Romano, 2002, Sironi)
Mistandivò (Livio Romano, 2001, Einaudi Stile Libero)
[Faccio notare che copie di questo titolo sono ancora reperibili, ma da quello che ne so sono soltanto giacenze di magazzino, di fatto non viene ristampato da molti anni.]
Forme d’onda (Dario Voltolini, 1996, Feltrinelli)
Puttane per gloria (William T. Vollmann, 1999, Mondadori Strade Blu)
Terracarne (Franco Arminio, 2011, Mondadori Strade Blu)
26 Aprile 2020 at 11:36
@Emiliano D’Angelo
Mi sembra che in questo volume edito a giugno 2019 siano presenti tuttte le poesia di Rocco Scotellaro che cercavi (oltre tutta l’opera anche non poetica…), quindi non lo inseriamo nella lista. Meglio così, naturalmente.
https://www.ibs.it/tutte-opere-libro-rocco-scotellaro/e/9788804708643
27 Aprile 2020 at 17:49
Io e la mia compagna libraia proponiamo:
La regina di ghiaccio (alice hoffmann)
La nera signora (Alfonso Di Nola)
Strega. Cronaca di un mondo in rivolta (Gregory Maguire )
Zingari (Raffaele Viviani)
Sei pezzi di teatro in tanti round ( Rodrigo Garcia)
L’Eterna notte dei Bosconero (Flavio Santi)
Dava fine alla tremenda notte (Marosia Castaldi).
Mario e Annalisa
29 Aprile 2020 at 21:18
Propongo:
1) M. Duras, Scrivere
2) K. Chopin, Storia di un’ora
3) L. Davis, Pezzo a pezzo
4) M. Mazzeo, Acqua alta
5) T. Benacquista, Saga
6) L. Flem, Come ho svuotato la casa dei miei genitori
2 Maggio 2020 at 12:33
“Il dolce domani” di Russell Banks
3 Maggio 2020 at 9:36
Ecco qui:
“Teoria e pratica di ogni cosa” di Marisha Pessl
3 Maggio 2020 at 11:56
Che idea interessante! Io ho cercato per anni diversi romanzi di Françoise Sagan, qualche titolo l’ho scovato nelle bancarelle con libri vintage, ma trovo assurdo che non vengano più stampati romanzi che hanno segnato un epoca:
da “Un certo Sorriso” a “La Fuga” sono tutti fuori catalogo, eccezione fatta forse per Bonjour Tristesse.. .
3 Maggio 2020 at 18:37
“Se un Dio pietoso” di Giovanni D’Alessandro (Donzelli)
4 Maggio 2020 at 8:38
Quaderno proibito di Alba De Cespedes. Un libro immenso sulla condizione femminile di ieri(e di oggi), un’ autrice troppo libera e intelligente per i suoi tempi ( e per quelli di oggi).
5 Maggio 2020 at 16:35
Fantastica iniziativa!
Ecco i miei, per cominciare:
Eduardo Mendoza, Nessuna notizia di Gurb (Feltrinelli, 2009)
Matt Ruff, Acqua, luce e gas. La trilogia dei lavori pubblici (Fanucci, 2004)
Matt Ruff, La casa delle anime (Fanucci, 2000)
Tonino Benacquista, Saga (Einaudi, 1996)
Terry Pratchett, tutti quelli non ancora tradotti! (Salani)
6 Maggio 2020 at 9:52
Grazie a tutti per le segnalazioni, ne stanno arrivando di ogni tipo, libri spariti da decenni dalle librerie come libri fugacemente apparsi e poi subito scomparsi.
Stiamo prendendo nota di tutto per fornire poi una lista aggiornata con le vostre segnalazioni nei primi giorni di giugno. E speriamo anche qualche buona notizia.
Continuate a indicare i vostri libri scomparsi che vorreste ritrovare in libreria e non preoccupatevi se qualcuno li ha già indicati, anzi, aggiungete la vostra segnalazione perché più persone vorrebbero poter avere lo stesso libro più quel libro dovrebbe tornare in libreria io credo…
Buone liste!
7 Maggio 2020 at 8:25
Vorrei tanto avere una copia di “Daria” di Lorenzo Marone pubblicato da La Gru nel 2012
7 Maggio 2020 at 11:06
“Il mio nome è Asher Lev”, di Chaim Potok (era edito da Garzanti, non si trova più da un paio d’anni)
7 Maggio 2020 at 17:15
Se valgono i doppioni segnalo anch’io Proprio quella notte di Tobias Wolff e Saga di Tonino Benacquista. Aggiungo poi:
Il dono di sangue del sale perduto (Alistair Mac Leod, 1999, Frassinelli)
Di altre rive (Colum McCann, 2001, Il saggiatore)
Un sapore di ruggine e ossa (Craig Davidson, 2008, Einaudi)
Brixton Bop (Geoff Dyer, 1998, Instar Libri)
9 Maggio 2020 at 11:22
@jacopo masini
Ho inserio i libri di Wolff e Brera in lista. Per quanto riguarda “Il protagonista” di Malerba risulta reperibile e non esaurito sia in libreria che nei principali store on line (amazon, ibs, feltrinelli, mondadori…) nell’edizione oscar 2016. Quindi non lo inserirò in lista e, come sempre, meglio così.