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Anno 0 | Numero 1 | Settembre 1996

All’ora del caldo tramonto primaverile il poeta Ivan Nikolaevic Ponyrev, in compagnia di Berljioz, presidente della più grande associazione letteraria di Mosca, incontra uno straniero, poliglotta ed esperto di magia nera, che racconta di essere stato a colazione con il filosofo Kant e di aver conosciuto Ponzio Pilato. Il poeta Ivan e Berljioz si insospettiscono immediatamente, ma lo strano signore dimostra di dire la verità: una predizione, incomprensibile dapprima nelle parole, si avvererà.

All’ora del caldo tramonto primaverile il poeta Ivan incontra il signor Woland ovvero il diavolo.

Parte così questo lungo volo nel regno della fantasia, formato da tre cerchi concentrici che sono in continuo movimento e si incastrano tra loro.

In questo viaggio si potranno incontrare centoquaranta personaggi. Quelli di fama internazionale si trovano nel primo cerchio (detto anche romanzo di Pilato) e sono: Ponzio Pilato che ripeterà il gesto che lo ha reso famoso; Levi Matteo, discepolo e amico dell’ancor più noto Yeshua ovvero Gesù (piccola comparsa che non ritornerà in seguito); e, infine, Giuda, attore non protagonista nel ruolo di traditore.

Nel secondo cerchio (detto anche romanzo del Maestro e Margherita) protagonista è una storia d’amore nata tra Margherita, una giovane donna bella e in attesa di uno sguardo che la rapisca e il Maestro, uno scrittore prigioniero del suo romanzo, che rapirà l’amore della donna.

Margherita accompagna il Maestro nelle difficili e lunghe notti di produzione artistica, ma non riesce a spegnere il fuoco della disperazione quando nessuno vuole pubblicare il suo manoscritto a causa della materia trattata: Ponzio Pilato. Il Maestro abbandona i suoi fogli e la sua donna, ma tutto ritornerà a un prezzo diabolico.

Nel terzo cerchio, il più grande, (detto anche romanzo del diavolo) è possibile incontrare una pericolosa banda di circensi capeggiata dal già noto Woland. Elegante assistente del diavolo è Korov’ev accompagnato nello svolgimento dei suoi servigi da Azazello e dal gatto-demonio Ippopotamo, abilissimi nelle trasformazioni; in poche occasioni appare anche la nuda valletta Hella. Il loro arrivo a Mosca crea scompiglio e imbarazzi. La banda organizza anche una festa “nera” che avrà come regina la più bella della città. La scelta cade su Margherita, donna innamorata e battagliera, che decide per amore e giustizia di essere la regina di quella festa e di diventare quindi una strega. Margherita con i suoi nuovi poteri volerà negli altri cerchi, approfitterà della sua forza per vendicarsi della cattiveria che il suo amato uomo ha subito; eseguirà gli ordini del diavolo solo per riavere indietro il Maestro.

A questo punto la storia ha ancora mille magie da mostrare fino al volo finale verso un altro mondo. Il volo è una caratteristica del romanzo, e Margherita non è la sola che volerà negli altri cerchi in quanto il romanzo sembra essere una danza del tempo: i cerchi si intrecciano; tutti i personaggi si ritrovano faccia a faccia con il diavolo fatta eccezione per Ponzio Pilato rinchiuso nella sua casa e nel suo tempo da una secolare emicrania.

Questo libro è affascinante per l’avvolgente fantasia ed è ricco di significati e temi complessi come la meditazione tra il bene e il male; o la responsabilità esistenziale, individuale e la “colpa di ognuno”, colpa che può essere riscattata solo da un atto assoluto e gratuito: un atto d’amore. Eppure, Il Maestro e Margherita, può essere letto anche come un romanzo satirico sui funzionari pigri, corrotti, le piccole “anime morte” che popolano la Mosca degli anni Venti.

Lea M. Iandiorio

“Seguimi, lettore! Chi ti ha detto che non esiste a questo mondo l’amore vero, fedele ed eterno! Al mentitore sia tagliata la malefica lingua.”

Il Maestro e Margherita è stato scritto tra il 1928 e il 1940 dallo scrittore russo Michail Bulgakov in ben otto stesure, l’ultima delle quali dettata alla moglie Elena Bulgakova dal letto di morte dove era costretto a causa della nefrosclerosi, la malattia che lo aveva reso cieco. Il romanzo, bandito immediatamente dalla censura, verrà dato alle stampe, sia pure con alcune lacune solo nel 1966-67.

In libreria

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Michail Bulgakov
Il maestro e margherita
Mondadori, 2016
546 p., brossura

€ 12,00 Traduzione di Maria Serena Prina

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