Ho iniziato a leggere da piccola. Non ricordo il mio primo libro, ma ricordo che leggevo sempre, tanto che mio padre mi chiamava MissSciSci perché preferivo leggere, al buio, nella mia stanzetta invece che scorazzare all’aria aperta in giardino.
Questi sono i dieci titoli che ricordo di aver letto entro i sedici anni, ognuno di loro rappresenta “la prima volta” di un sentimento vissuto leggendo. Non tutti sono libri che consiglierei, oggi; ma le esperienze di lettura, anche quelle sbagliate, sono importanti per crescere nei gusti e nelle riflessioni sulla vita.
La ragazza di Bube, Carlo Cassola
la prima volta che ho provato turbamento
Piccole donne, Louise May Alcott
la prima volta che ho pensato di voler essere una donna indipendente
Il fu Mattia Pascal, Luigi Pirandello
la prima volta che ho capito cos’era la letteratura
Miss Simpatia, Isabella Cartier
la prima volta che ho letto qualcosa che “se avesse saputo mamma me l’avrebbe proibito”
L’insostenibile leggerezza dell’essere, Milan Kundera
la prima volta che mi sono innamorata (e per sempre)
La vita spezzata, Maria Venturi
la prima volta che ho comprato un libro da adulti da sola (e vabbè)
La casa degli spiriti, Isabel Allende
la prima volta che ho amato il sudamerica
Volevo i pantaloni, Lara Cardella
la prima volta che ho letto qualcosa che mi sembrava contemporaneo
Pensieri della notte, Domenico Rea
la prima (e ultima) volta che mia madre mi ha regalato un libro
Ossi di seppia, Eugenio Montale
la prima volta che ho letto un libro di poesie
Buona festa della Giornata Mondiale del Libro
Lea Iandiorio
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