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Note

Performante fa rima con logorante?

Nota n. 21.
Le riflessioni sul concetto di prestazione sono sempre più numerose e diffuse. Maura Gancitano di Tlon ci porta il suo punto di vista, condividendo spunti a 360 gradi da considerare.
(Daniela Giambrone)

Vogliamo davvero essere delle guerriere?

Nota n. 20
Una riflessione sul parlare di maternità
(Silvia Acierno)

Literature work now and in the future worldwide

NOTA n. 19
The International Literature Showcase is dedicated to sharing knowledge and exploring new ways of working.
(Lea Iandiorio)

Il vero e il suo contrario

NOTA n. 18
Alcuni divagazioni su libri, lettori e scrittori
(Ivano Mugnaini)

Le scuole di scrittura devono fare male

Nota n. 17
La creatività non si insegna, non la si impara. Al massimo la si coltiva. Le scuole di scrittura che lavorano con la creatività sono estremamente utili per chi è già “imparato”. Questi luoghi non possono che essere delle palestre dove esercitare una propria necessità già ben sviluppata, ma luoghi di scontro, fatica e ricerca.
(Livio Milanesio)

Il tempo ritrovato

Nota n. 16
Due scrittrici, una poetessa e uno scrittore raccontano come hanno vissuto questo periodo storico particolare, cosa è cambiato e cosa ci è rimasto come una traccia per il futuro.
(Antonella De Biasi)

Non ti muovere

Nota n. 15
Riflessione sulle storie al tempo del Covid-19
(Angela Vecchione)

Le piccole librerie e Amazon: uno scontro in cui vince solo chi legge

Nota n. 14
Le librerie indipendenti stanno soffrendo, molte stanno scomparendo, altre rinascono con formule nuove e programmi inediti per soddisfare bisogni sempre più esigenti, diventando così luoghi polifunzionali dove si organizzano eventi, dibattiti, si offrono servizi editoriali, si creano bistrot, si trovano spazi per feste e laboratori per bambini. Si ci re-inventa per sopravvivere insomma.
Ma basterà però tutto questo?
(Angela Vecchione)

Il maestro Camilleri

Andrea Camilleri, maestro
6 settembre 1925 – 17 luglio 2019

Il libro è sovversivo

Nota n. 13
I libri sono oggetti sovversivi non perché rivelano qualcosa, ma per la loro capacità di nascondere.
(Livio Milanesio)

Il gioco del mondo: la rayuela

Nota n. 12
Quali sono i templi contemporanei della lettura?
(Daniela Giambrone)

Quando il gioco comincia

Nota n. 11
Quattro piccole ragioni per pensare che The Game di Alessandro Baricco sia un libro da leggere
(Francesco Gavatorta)

Gli Stati Generali della Letteratura del Sud, il focus di Salerno Letteratura

Nota n. 10
Un reportage sulla terza edizione degli Stati Generali della Letteratura del Sud, il focus promosso dal festival Salerno Letteratura, che si è tenuto dall’8 all’11 novembre in giro tra la Campania e la Basilicata.
(Francesca Consiglio)

Lingua e identità in Catalogna

Nota n. 9
Uno studio sulla nascita ed evoluzione dell’identità della lingua catalana
(Stefania Sònia Buosi Moncunill)

L’illustre scomparso

Nota n. 8
La lingua italiana si sta davvero impoverendo?
Una domanda la cui risposta ha bisogno prima di puntualizzazioni.
(Maria Antonietta Nigro)

L’Amore che move il sole e il sole piatti

Nota n. 7
Una riflessione “poetica” sulla situazione attuale della poesia in Italia.
(Ivano Mugnaini)

Fernando Savater e il suo grido contro il separatismo

Nota n. 6
Riflessioni sulI’incontro con Fernando Savater e sul suo pamphlet “Contro il separatismo”, edito da Laterza.

Dalla parte delle bambine. Il futuro era già lì, ma non lo sapevamo.

Nota n. 5
Negli anni Settanta, Dalla parte delle bambine, fu all’origine di un esperienza editoriale unica, pubblicando dei volumi illustrati che presentavano con humor e in modo concreto e intelligente il problema del rapporto tra i sessi, fornendo anche a genitori e insegnanti gli strumenti di un dialogo con i bambini su un problema ancora oggi cruciale. (Natalia Ceravolo)

Le vie della bio sono infinite

Nota n. 4
Il termine biografia è cambiato, o meglio, si è sfaccettato. Un contenitore che si è arricchito di più contenuti, passando con disinvoltura da narrazione di vita esemplare a comunicazione di immagine pubblica seduttiva. (Daniela Giambrone)

Scritto a voce alta. Incontrando Tiziano Scarpa

Nota n. 3
Tiziano Scarpa e le leggi universali della lettura scenica, iniziando dall’accordo tra il testo scritto e l’autore che lo interpreta davanti al suo pubblico. (Angela Vecchione)

Vita e opinioni di questo libro riportate dal suo autore… Simone Battig

Nota n. 2
Vita e opinioni sul libro Fuck vitalogy today riportate dal suo autore, che non è un gentiluomo e nemmeno più quell’uomo, ammesso che a diciassette anni, quando inizia la storia di questo libro, si possa essere uomini. (Simone Battig)

Non sono solo parole

Nota n. 1
Una riflessione sul peso delle parole, attualmente sentito dai più come sorpassato e inadeguato, dato per scontato o trascurato perché vissuto come troppo complicato.
(Daniela Giambrone)

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