Numero 19 | Aprile 1999

Il primo incontro che si è tenuto a Treviso (il 12 marzo 1999, ndr) è stata un’esperienza emozionante per tutti I cercastorie non solo perché questo è il nostro primo passo ufficiale come associazione letteraria studentesca, ma anche perché abbiamo ricevuto da Giosetta Fioroni un regalo inaspettato.

Non ci dice niente di questo regalo, che conserva con cura, nemmeno prima di iniziare la conferenza, quando ci chiede come vorremmo impostare la discussione. Le diciamo che avremmo molte domande da farle su Goffredo Parise e lei è contenta di poterci rispondere. Ci sediamo e la Sala Verde di Palazzo Rinaldi si sta riempiendo di gente.

È dopo una breve presentazione che Giosetta ci mostra il suo regalo, e lo fa davanti a tutti quanti (perché è un regalo per tutti quanti), con una semplicità disarmante.

Si avvicina al microfono e dice «lo non so da che parte cominciare… vorrei che mi faceste delle domande, ma prima, prima di tutto, vorrei raccontarvi una cosa… »

E Giosetta Fioroni inizia a raccontare. Anzi, a guardare e sentire bene, quello che sta facendo Giosetta Fioroni non è solo raccontare, ma è anche Disegnare. Semplicemente, Giosetta, disegna e la Sala Verde diventa una tela bianca sulla quale, piano piano, prende forma un paesaggio definito e completo. È questo il suo regalo: un disegno emozionante di parole, ricordi, profumi, sensazioni e sentimenti. Giosetta disegna quello che è stato per lei vivere a Ponte di Piave con Goffredo Parise, il suo uomo, e poi disegna il rudere che nel giro di una giornata Goffredo ha visto e comprato, con particolari che solo lei potrebbe notare e ricordarsi, e disegna le api che costruiscono la loro casa di miele tra i doppi vetri della finestra in camera di Goffredo, e lui, che se viene qualcuno che non ha voglia di vedere lascia Giosetta a sbrigarsela da sola con gli ospiti cercando di giustificare l’assenza di Goffredo raccontando ogni volta una storia diversa. Questo ci hanno raccontato Giosetta Fioroni e gli amici di Goffredo Parise che, venuti ad ascoltare una conferenza, si sono trovati coinvolti nel ritratto di un mondo che ora appartiene un poco anche a noi.

lo credo che sia davvero un regalo bellissimo, un disegno che nessuno meglio di lei saprebbe descrivervi, pieno di particolari inediti e soprattutto di poesia.

I cercastorie sono venuti al mondo qualche tempo fa ma hanno, con grande gioia, mosso il loro primo passo ufficiale Venerdì 12 marzo 1999. Presso la Sala Verde di Palazzo Rinaldi, a Treviso, si è tenuto infatti il primo incontro, su Goffredo Parise, al quale sono intervenuti Giosetta Fioroni (artista romana e profonda conoscitrice della vita e dell’opera di Parise), e Mauro Portello (direttore del Centro Studi “Goffredo Parise” di Ponte di Piave e curatore dell’opera omnia di Parise per la casa Editrice Mondadori). L’incontro ha messo in evidenza la presenza di una consistente comunità di lettori e curiosi che, forse, ha poco spazio per esprimersi.

Il prossimo incontro con Erri De Luca si terrà indicativamente a fine maggio (1999, ndr). Grazie a Ex libris, potremmo tenervi informati delle nostre attività che, in futuro, coinvolgeranno attivamente la redazione e i lettori della rivista.

Sara Beltrame

 

Giosetta Fioroni