Anno 1 | Numero 4 | Dicembre 1997

Bazzicando per i siti di interesse letterario è abbastanza facile imbattersi in quello della rivista letteraria NEOTIPI. Apparsa per la prima volta il 21 febbraio 1997 la rivista, disponibile solo in versione telematica alla URL http://www.neotipi.it/ (ma si può ricevere via e-mail sottoscrivendo un abbonamento gratuito), ha articolato il suo cammino editoriale attraverso l’uscita di tre numeri. Mandata avanti, come si legge nelle pagine informative, da un gruppo di “grandi” lettori la rivista pone tra i suoi obiettivi primari la promozione di inediti in lingua italiana, senza trascurare però autori stranieri non ancora conosciuti o tradotti nel nostro paese. L’iniziativa si dichiara “aperta a chiunque voglia trovare uno sbocco nel mondo editoriale (virtuale o reale), senza doversi piegare a leggi di mercato o passare per filtri ideologici, ma rendendo conto unicamente alle proprie qualità”. Ma attenzione, non si tratta di un sito bacheca nel quale appendere le proprie ambizioni letterarie. Un “severo” comitato di lettura seleziona accuratamente il materiale pervenuto in redazione. A conferma delle sue intenzioni velleitarie NEOTIPI ha da poco avviato un progetto editoriale “Libri di NEOTIPI” che nelle intenzioni dei suoi promotori dovrebbe culminare con la pubblicazione di una propria collana di libri. Il materiale da sottoporre alla direzione editoriale della rivista, può essere inviato in forma dattiloscritta per posta indirizzando a NEOTIPI, all’attenzione di G. Di Girolamo, Goethe Str. 50, D-64285-Darmstadt oppure su supporto elettronico tramite e-mail agli indirizzi: libri@neotipi.it oppure direzione@neotipi.it.

Un ambizioso salto da rivista telematica alla produzione di libri, un cammino inverso rispetto a quello intrapreso da altri operatori. Accettabile finora il livello della narrativa pubblicata. Abbastanza vario il materiale editoriale che accompagna gli inediti. Spulciando i tre numeri finora usciti vi si possono trovare riflessioni sulla crisi della lettura, stroncature di affermati autori, saggistica letteraria, recensioni, interviste, osservatori televisivi, umorismo demenziale, inchieste sull’analfabetismo, una rubrica di poesia ed altro. Piacevole a nostro parere l’impostazione. Pressoché esente da tentazioni “accademiche”, la rivista riesce a sviluppare le proprie tematiche editoriali, in alcuni casi anche abbastanza impegnative, non lesinando il ricorso ad accettabili dosi di ironia e sarcasmo, mentre risulta assente, o quasi, il “critichese”. Sicuramente da migliorare invece l’impostazione grafica, la struttura del sito e l’editing degli articoli che presentano di tanto in tanto qualche piccola imperfezione.

Completano la descrizione della rivista le rubriche/servizi a disposizione dei visitatori del sito: un forum di discussione, un mercatino di libri, schede per la segnalazione dei propri gusti letterari. Spicca però per originalità “Attenti al Libraio”, presentata come una “rubrica di segnalazioni e delazioni, encomi e denunce per darci una mano a vicenda e così evitare la scioccante esperienza di entrare in un pubblico servizio pensando di comprare dei libri e di trovarci invece a che fare con carnezzieri pentiti (con tutto il rispetto dovuto, né un grammo di meno né un grammo di più, ai carnezzieri).”

NEOTIPI si trova all’URL http://www.neotipi.it/ e la redazione è contattabile via e-mail info@neotipi.it oppure redazione@neotipi.it.

Barbara Iandiorio

 

ATTENZIONE: questo articolo è stato pubblicato la prima volta nel dicembre 1997 e quindi si fa riferimento al progetto NEOTIPI che in quegli anni era online. Oggi la rivista non più consultabile, ma è interessante comunque leggere di primi esperimenti nella pubblicazione di narrativa dal basso online. Per sapere cosa c’è oggi in rete per chi vuole scrivere consigliamo di leggere questo articolo https://www.exlibris20.it/gli-strumenti-per-scrivere-in-rete/.