Anno 1 | Numero 1 | Settembre 1997

Si viaggia per terra, per mare o per aria. Per lavoro o in vacanza. In compagnia o da soli. E forse da soli è meglio, per raggiungere quella “pienezza diversa di sé” di cui parla Tondelli. Si viaggia anche attraverso i bit, stando comodamente seduti a casa davanti a un computer, col mondo che ti scorre davanti e il mouse a fare da timone, decidendo rotte e inversioni. Lo chiamano netsurfing questo nuovo modo di cavalcare le onde, nel grande mare mondiale che è la Rete.

È un oceano in cui si trova di tutto: pesci di ogni tipo e dimensione, navi provenienti da ogni parte del mondo e naufraghi in cerca d’aiuto; in più tanti messaggi messi in una bottiglia e affidati alle onde: chissà chi li leggerà…

In Rete, da qualche tempo, si può anche provare a scrivere, e a scrivere tutti insieme. Attraverso Neotipi, rivista lettematica come si autodefinisce, mi sono imbattuto in un sito creato da Alessandro Bogliolo e chiamato WebWriters, destinato a chi voglia provare la sensazione di una scrittura collettiva. In Europa l’idea della scrittura è tuttora fortemente legata al concetto di individualità e di creazione personale, per cui sono davvero pochi gli esperimenti di scrittura in collaborazione, almeno per quanto riguarda la narrativa. Ma per chi non nutre grandi ambizioni personali e vuole solo divertirsi a scrivere, con la prospettiva intrigante di un gioco di squadra letterario, WebWriters offre una golosa possibilità, tra l’altro in italiano, cosa non frequentissima per esperimenti così avanzati in Internet.

Il sito è comparso in Web 1’8 giugno 1996 e si compone di quattro sezioni separate: “Scrittura On-Line”, “Diramazioni”, “Scrittura di ruolo” e “Scrittura Illustrata”. La prima sezione è in qualche modo la più tradizionale, muovendo da un concetto poco estensivo del termine collaborazione. C’è un solo autore, che, però, scrive in pubblico, chiedendo in corso d’opera consigli e commenti? così da adeguare il suo racconto al feedback degli utenti. Sono due i racconti attualmente in fieri in questa sezione: “Oltre l’umana comprensione” di Br1 e “Per caso” di Alesc. Br1 è partito già da una storia, scritta precedentemente, e si serve dell’aiuto degli internauti per farne un romanzo, discutendo di volta in volta i punti cruciali; Alesc, invece, chiede consigli più radicali: lo stile, l’impostazione dei capitoli, lo stesso intrecciarsi dei fatti, avendo proposto inizialmente solo l’idea di partenza.

Particolarmente attraente la sezione “Diramazioni”, in cui, a partire da un inizio comune, si creano alberi di storie diverse, seguendo i percorsi indicati di volta in volta dai visitatori. C’è la possibilità di creare diramazioni di racconti, trame, poesie e diari di viaggio.

“Quando mi sveglio è ancora notte. Sono le tre, ho dormito un’ora ma vorrei che fosse già giorno.”

Questo uno degli incipit da cui partire per inventare una storia, o per seguire i percorsi già tracciati da altri, scegliendo ad ogni schermata in che direzione proseguire la lettura. Anche l’atto del leggere, così, si fa più creativo, trasformando il lettore in autore e conferendogli autonomia di scelta.

“Scrittura di ruolo” coinvolge nel processo di scrittura gli stessi Personaggi del racconto. Il meccanismo è il seguente: viene proposto un breve soggetto, con l’indicazione sommaria delle caratteristiche dei personaggi della storia; a questo punto si svolgono, sempre in Rete, i provini per l’autore e per gli attori (o personaggi). Gli interessati, cioè, inviano al sito un’E-mail con una breve descrizione di sé nel ruolo del personaggio della storia e sottopongono la loro prestazione al giudizio dei visitatori, la cui preferenza servirà a scegliere il personaggio destinato a raccontarsi per tutto lo svolgimento del romanzo. Sono tuttora in corso i provini per un soggetto intitolato “Tra loro”, che poi, poco alla volta, diventerà una storia. Agli aspiranti personaggi, ovviamente, si chiede un impegno costante, ma il divertimento è assicurato e l’emozione di raccontare una storia moltiplicata dal numero dei partecipanti.

C’è, poi, immancabile, la sezione multimediale: “Scrittura Illustrata”, in cui scrittori e disegnatori intrecciano parole ed immagini. L’idea di fondo, al di là del linguaggio utilizzato per narrare, è sempre la stessa: seminare un’idea nella speranza che germogli grazie alle cure del maggior numero possibile di persone.

Roberto Tucci

 

L’indirizzo Web di WebWriters è: http://www.info-net.it/webwriters/ (nel 1997 n.d.r.)

Se volete sapere cosa è successo dopo venti anni, ve lo racconta Flavia Imperi.