Ho letto Come leggere uno scrittore di John Freemam qualche anno fa. L’ho ripreso in mano e non posso fare a meno di parlarne.

Certo si può anche non parlare.

Certo si può amare anche sottovoce.

Si può amare e non dirselo mai. Io non ci riuscirei manco morta, ma qualcuno si altrimenti come si spiegano tutti quei film con Jennifer Aniston?

Si può, eh. Però immagina.

Immagina di essere in possesso di una scatola bellissima e di non dover avere nessuna fretta o ossessione per aprirla, perché tanto lei si farà aprire, certamente.

Immagina poi il tuo piatto preferito.

La tua coperta di lana più bella.

Il tuo libro preferito sulla tua panchina preferita.

Quella pagina che ti ha creato un dubbio, una domanda, una rabbia, una fitta o un sorriso.

Io per esempio, ad un certo punto della mia vita, avrei voluto incontrare Gianni Rodari e chiedergli perché nelle sue Stagioni dice che anche quando viene l’estate per i poveri è sempre inverno.

Ecco, hai presente?

Allora fermati. Siediti sotto il sole.

Ecco la scatola, aprila.

David Foster Wallace che mangia con le mani perché non sa agganciare con le bacchette un pezzo di pesce crudo.
Khaled Hosseini che ti presenta i suoi due bambini che parlano benissimo il farsi, oltre che l’inglese e forse altre tre lingue.
Siri Hustvedt e Paul Auster che si amano da oltre trent’anni nella loro Manhattan ma in quella stessa casa, insieme, non riescono a scrivere.
Tom Morris che si sveglia alle cinque del mattino e, con le prime luci dell’alba, iniziare a scrivere, rigorosamente a mano, e prosegue sino a quando riesce a sopportare la fatica di tenere in mano la matita che scorre sulle pagine del suo amato block-notes.
Charles Frazier che con il suo Tredici Lune racconta la distruzione della nazione cherokee attraverso gli occhi di Will Cooper.
Lawrence Ferlinghetti che … I am waiting for my number to be called and I am waiting for the living end  and I am waiting for dad to come home.

Ti regalo delle curiosità da Novella 6000 scritte con la sapienza di John Freeman.

Ti regalo soprattutto lei: la gran voglia di conoscerli tutti, questi uomini e queste donne qui.

Lo sai leggere uno scrittore?

Natalia Ceravolo