Sabrina Rondinelli è una scrittrice, una maestra e una combattente.

A scrivere ha iniziato in una scuola media nel 1999 quando chiedeva ai suoi allievi di mettere nero su bianco delle storie. Così un po’ per aiutarli a capire sul campo, un po’ per gioco ha iniziato a scrivere con loro; ha iniziato a raccontare le loro storie, a renderli protagonisti del processo e alla fine di questo viaggio Sabrina si è trasformata in una scrittrice.

La lettura invece è un’esperienza più intima, che arriva da molto lontano. Sabrina crede infatti che la lettura possa essere salvifica. Almeno per lei lo è stato.

Ora Sabrina insegna in una scuola elementare (difficile) e ha deciso di fare dell’educazione alla lettura la sua missione. Per Sabrina è importante educare alla lettura non solo i bambini, ma anche i genitori e gli insegnanti. Sono questi ultimi la catena più debole, secondo Sabrina. Ma la colpa non è del singolo insegnante, che spesso è aiutato dalla passione che lo porta a scegliere di far leggere i propri allievi (come fa Sabrina), piuttosto dei programmi educativi che ancora non “impongono” la lettura di narrativa contemporanea (soprattutto alle elementari) non capendo che leggere aiuta allo sviluppo del lessico, del linguaggio, della grammatica e anche della strategia per costruire storie o pensieri.  Altro problema è la formazione degli insegnanti: non esiste un corso di letteratura per ragazzi durante il percorso universitario né successivamente è facile trovare della formazione su questi temi.

Proprio per questo Sabrina ha deciso di condividere le sue conoscenze e anche i suoi strumenti con i colleghi insegnanti e di accettare la partecipazione a tutti gli incontri organizzati – spesso dalle biblioteche – proprio per gli insegnanti.

Ecco i 5 consigli che Sabrina dà ai suoi colleghi insegnanti:

  1. Leggere alcuni blog o siti sul tema:
  1. Leggere riviste del settore:
  • Andersen
  • Liber
  • Pepeverde
  1. Consultare i libri proposti per i premi:
  1. Visitare librerie per ragazzi: la più famosa in Italia è sicuramente la Giannino Stoppani a Bologna, ma a Torino ad esempio un grande lavoro è stato svolto da Anna Parola alla Libreria per ragazzi
  1. Partire da una bibliografia, che Sabrina condivide tutte le volte che incontra i colleghi insegnanti, portando con sé una valigia con i libri in questione.
    Qui un elenco di autori da scoprire:

Sabrina fa anche parte del consiglio direttivo della ICWA che è la prima associazione italiana che unisce e sostiene gli autori di libri per ragazzi. Lo scopo dell’associazione è:

  1. La promozione della letteratura per ragazzi italiana all’estero, e in particolare nei paesi anglosassoni, per recuperare un ruolo internazionale
  2. Il superamento in patria del luogo comune che relega i libri per ragazzi alla “serie B” della letteratura
  3. La costruzione di un dialogo proficuo con gli editori, al fine di superare eventuali squilibri contrattuali e di collaborare alla diffusione della letteratura per ragazzi in Italia

Sabrina crede che è importante che ci sia da parte delle istituzioni un’attenzione alla letteratura per ragazzi, portando la formazione già all’università per questo attraverso l’ICWA porterà avanti questa sua battaglia. D’altronde come dice uno dei punti del manifesto dell’associazione: Un adulto che legge a un bambino capisce meglio il bambino e se stesso.

Lea Iandiorio

 

Sabrina Rondinelli (1972) è nata a Torino, dove si è laureata in Materie Letterarie con indirizzo teatrale. Oltre a insegnare in una scuola elementare, conduce incontri di scrittura creativa e scrive audiofilm per le persone non vedenti. È autrice di diversi libri, sia per ragazzi, sia per adulti. Il suo primo romanzo, Camminare correre volare, tradotto anche all’estero, ha vinto il Premio «Selezione Bancarellino», il Premio «Città di Penne», il Premio «Critici in Erba» e il Premio «Terre del Magnifico».

 

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