Vino e amore caustico è una storia che ha chiesto di essere raccontata: un’idea nata sul filo di una vecchia canzone ascoltata in una notte d’estate che ha perseguitato il suo autore fino a diventare il romanzo che è oggi.

Una storia dalle ambientazioni noir, dove un rampollo della Torino bene, durante una sventurata partita a poker contro il figlio del boss locale, finisce per perdere tutto: non solo i suoi beni, ma anche tutte le sue certezze e le sue speranze. E per saldare i suoi debiti si troverà invischiato in una spirale pericolosa di sospetti, inseguimenti, ed omicidi che lo lascerà completamente spiazzato, facendo perdere anche al lettore buona parte delle sue certezze.

Perché siamo abituati ai romanzi dove si conosce la vittima ma bisogna scoprire chi sia l’assassino:  questa storia procede invece in senso inverso perché conosciamo da subito mandanti e sicario ma l’identità della vittima non è per nulla chiara…

Siamo abituati ai protagonisti carismatici, di quelli almeno affascinanti, se non perfetti. Qualcuno con cui il lettore si possa immedesimare: Raffaele Ravelli, invece, ti lascia perplesso dal primo istante.

Se può sbagliare una mossa, un gesto, un pensiero lo fa in grande stile, finendo per complicare all’inverosimile non solo la sua vita ma anche l’esistenza di coloro che gli gravitano intorno.

In fondo si sa, la vita è un affare complicato e se ci metti del tuo può diventare un groviglio inestricabile, una faccenda pericolosa e decisamente dolorosa e quando tocchi il fondo non ti resta che trovare dentro di te le risorse per provare a sistemare le cose.

Fabio Rotondo racconta una storia dai ritmi forsennati, cruda ma venata di sofferenza e nostalgia, senza mai perdere però il gusto delle cose belle che la vita può offrire: gli incontri inaspettati, i panorami, l’amore.

Il suo è un esordio letterario che è stato scelto per la linea editoriale “Jeet write do” della casa editrice LAR: un progetto innovativo ed appassionante che invita gli autori emergenti ad affidare le proprie opere ai lettori. Tramite una vetrina dedicata agli estratti dei lavori selezionati i lettori possono scegliere quello che più li affascina e sostenere l’opera tramite crowfunding: una volta raggiunta una  quota minima di preordini per la pubblicazione, il romanzo viene editato, pubblicato e distribuito a livello nazionale.

Si tratta insomma di una proposta editoriale volta a scoprire e valorizzare scrittori in erba che si incontrano con i loro lettori e che riescono a realizzare un progetto proprio grazie al loro sostegno… d’altronde quello di chi legge è l’unico giudizio che conta.

Silvia Novara