Maestro Albero è molto più di una semplice storia; è un’incredibile odissea emotiva che cattura il cuore del lettore fin dalle prime pagine. In questo racconto magico e commovente, ci imbattiamo in un giovane albero che, con la sua anima un po’ umana, stringe un legame speciale con una bambina in un incantevole parco. Rebecca Rossi, autrice di questo capolavoro, attinge dalla sua personale esperienza di piantare un albero in memoria di un caro amico, Christopher Quentin McMullen-Laird, un giovane direttore d’orchestra scomparso prematuramente. Questa toccante iniziativa, ispirata al progetto “Un albero per te” della Fondazione Villa Ghigi nel Parco Villa Ghigi di Bologna, trasforma un gesto di commemorazione in un viaggio straordinario attraverso l’amicizia, l’amore e la memoria.
Le pagine di questo libro sono animate dalle splendide illustrazioni di Manuela Simoncelli, che catturano la magia e la forza dell’amore che permea questa storia. Le immagini trasmettono la bellezza della natura, la gioia dell’amicizia e la potenza della musica, con note e musicisti che danzano tra le pagine, creando un’atmosfera sognante e incantata.
La storia di Maestro Albero è un inno alla semplicità dei gesti che possono trasformare le vite e lasciare un’impronta eterna nel cuore di chiunque le incontri. Attraverso la narrazione di Rebecca Rossi, scopriamo che basta davvero poco per riscoprire armonia e connessione con coloro che ci circondano, sia vivi che non più con noi. Con delicatezza e profondità, l’autrice ci invita a riflettere sull’importanza delle relazioni umane e sulla bellezza della memoria.
La storia di questo giovane albero e della sua amicizia con la bambina nel parco ci ricorda che, anche di fronte alla perdita e al dolore, c’è sempre spazio per la speranza, per la crescita e per nuovi legami. Attraverso i suoi personaggi incantevoli e la sua prosa poetica, Maestro Albero ci emoziona, ci ispira e ci ricorda che, anche quando sembra che tutto sia perduto, la vita e l’amore continuano a sbocciare come i petali di un fiore nel cuore della primavera.
Lea Iandiorio
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