Costola del genere giallo o poliziesco e insieme sua evoluzione, il noir se ne distingue sotto vari aspetti, di cui il principale è che, rispetto al giallo classico, nel noir il fuoco dell’attenzione tende a spostarsi dalla figura dell’investigatore a quella del criminale, e dallo smascheramento del colpevole attraverso i meccanismi della detection all’approfondimento della sua psicologia. L’attitudine a sondare le pulsioni più oscure che si agitano nella mente umana porta il noir a elaborare un concezione morale di fondo molto più complessa di quella su cui si regge il giallo: i confini tra il bene e il male diventano labili e sfuggenti, al punto che nel noir è spesso impossibile distinguere i «buoni» dai «cattivi».
Un altro tratto distintivo del noir è la sua vocazione al realismo, all’indagine e alla critica sociale. Incentrato sulle lacerazioni e le fratture dell’ordine costituito, il noir è naturalmente portato a frugare nelle zone d’ombra della società rappresentandone la corruzione e il degrado, le contraddizioni e i conflitti.
Il noir si caratterizza insomma come un’esplorazione del lato oscuro dell’uomo e della società, una discesa negli inferi del male e del negativo che vi si annidano.
Al semplicistico ottimismo del giallo, che si conclude sempre con lo smascheramento del colpevole e il trionfo della giustizia, il noir oppone poi un lucido pessimismo che si sostanzia in una visione cupa e tragica della vita: nei romanzi noir il lieto fine è molto raro, nessuna luce spazza via una volta per tutte le tenebre, e i tentativi di imporre un ordine al caos dilagante si risolvono in uno scacco.
Infine, da una parte il noir ha sempre dato maggiore importanza alla ricerca stilistica ed espressiva e dall’altra è sempre stato più aperto, meno legato del giallo alla ripetitiva applicazione di schemi rigidamente codificati. Ed è proprio questa sua elasticità a permettergli di rinnovarsi continuamente, prestandosi a feconde commistioni, tanto con altri generi quanto con la letteratura mainstream.
Jacopo De Michelis
* Questo testo è tratto dall’introduzione al volume Cuore nero – geografie del noir, antologia di racconti di nuovi autori noir italiani e stranieri a cura di Jacopo De Michelis.
In libreria
Autori Vari
Cuore nero. Geografie del noir
Fernandel 1998
A cura di Jacopo De Michelis
192 p., brossura
€ 10,33
E tu cosa ne pensi?