Succede che exlibris20 pubblica un’intervista alla casa editrice Scritturapura. Succede che sono incuriosita dal loro ampissimo catalogo e dal fatto che non mi fossi mai imbattuta in loro negli ultimi dieci anni e acquisto due loro romanzi.

Uno di questi è Quasi Quasi di Damien Owens. Ed eccolo il libro giusto al momento giusto.

Peter e Mary abitano in una piccola cittadina irlandese, si sono fidanzati giovanissimi e sposati da quasi un anno, quando qualcosa sembra incrinarsi. L’ingranaggio richiede manutenzione. Tornerà a funzionare?

Romanzo delizioso e leggero sui rapporti di coppia, sull’impegno quotidiano con cui si superano le piccole crisi, nell’ascoltare l’altro e nel capirsi. Nell’affrontare i problemi. E non ditemi che non vi è mai capitato!

Ma non è un romanzo interamente incentrato su Peter e Mary che sfortunatamente per loro abitano in un piccolo paesino…. Finbarr, l’adolescente Umberto, Padre Duff, Valerie e Jeff, la ex compagna di scuola Regina compaiono in scena per cercare di aiutare chi l’uno e chi l’altra (senza mai parlarne apertamente!) e rendono il romanzo una divertente commedia degli equivoci.

È scritto in modo molto scorrevole e davvero godibile. Le descrizioni sono stupende e mai eccessive. È come osservare delle istantanee di persone in movimento.

Scritturapura mette molta cura nella costruzione del “prodotto libro”: nella prima pagina inserisce una nota per informare il lettore sul tipo di carattere utilizzato nella stampa del libro, su tutte le pagine viene riportato il nome dell’autore, il titolo originale del libro (che personalmente avrei mantenuto anche nell’edizione italiana “Peter e Mary hanno litigato”), titolo in italiano e numero di pagina. Se devo muovere una critica è alla copertina: troppo fumettosa. Purtroppo non l’avrei mai scelto sullo scaffale di una libreria, se non raccomandato. E sarebbe stato un peccato. Perché ci vogliono belle storie leggere a inframmezzare la pesantezza che ci circonda, specie quando ironizza sulla vita quotidiana.

Questo libro è per chi non vuole pensare pensando, o vuole pensare non pensando. È per le donne che hanno alzato gli occhi al cielo davanti alle tazzine del caffè nell’acquaio anziché nella lavastoviglie (ogni riferimento a cose e persone è puramente casuale). È per gli uomini che rimandano indietro il film mentre la compagna parla. Non si fa. Lasciate che Peter vi spieghi perché.

Patrizia Carrozza

 

Scritturapura è presente nel nostro catalogo delle case editrici piccole e indipendenti.