Avete poca voglia di leggere un lungo romanzo? Vi annoiano le saghe familiari, le storie complicate e piene di personaggi? Credete di non avere tempo a sufficienza per immergervi in letture impegnative e prolungate? Non è un buon motivo per rinunciare alla lettura. Da sempre i racconti brevi condensano in poche pagine emozioni e caratteri. Un racconto di Maupassant si può leggere anche in autobus, o in una sala d’attesa. Contribuisce a illuminare i momenti bui di una giornata e a vincere lo stress, viaggiando per una decina di minuti con la fantasia.
Seguendo una moda cinematografica, Chiara Belliti e Gaia Stock hanno chiamato corti i racconti brevi dell’omonima collana oggi diretta, da Gaia Stock e Andrea Del Monte. La forza visiva di tali storie, il loro procedere per immagini le colloca, del resto, sullo stesso piano dei cortometraggi. Sono allegri e colorati I corti: il progetto grafico li rende agili, piacevoli da leggere, belli da vedere in libreria, anche grazie alle copertine vivaci e fantasiose. Si tratta di racconti rivolti, per lo più, ad un pubblico giovane: le storie sono semplici e scorrevoli, la lettura facile, l’ambientazione relativa ad adolescenti in varie parti del mondo, e non solo. Ma, come tutta la letteratura per ragazzi, I corti esercitano il loro fascino anche sugli adulti, in virtù di una leggerezza di tocco difficilmente rintracciabile altrove. La collana è stata inaugurata da Enrico Brizzi, autore cult tra i lettori più giovani, con Paco & il più forte di tutti e ha ospitato un racconto del giallista Carlo Lucarelli, intitolato Nikita, tanto per confermare la parentela con il cinema.
Qualche cenno ad altri racconti, prodotti da scrittori meno noti, è d’obbligo. Su tutti spicca L’estate strana di Eraldo Baldini. Uno sguardo alla produzione letteraria dell’autore chiarisce la costante attenzione per il mondo dei bambini. E un’avventura di bambini è quella che Baldini ci racconta anche questa volta: siamo nell’ estate del ’69, un’estate strana, quella dello sbarco della luna, e, presi dallo slancio interplanetario, i contadini dimenticano i riti della terra, sottovalutano l’anima della campagna e si espongono a terribili vendette. “Quella notte il vento disfece i pagliai, ribaltò tettoie, spezzò rami, fece cadere frutti”. È un’estate che lascia il segno quella del ‘69, e i protagonisti ne ricorderanno il fascino e le sensazioni anche dopo molti anni: l’atmosfera è ancora una volta quella di un film, di vari film: Stand by me, I Goonies, tanto per fare due esempi.
Si può raccontare l’amicizia tra un bambino e un cane: lo fa, con grande sensibilità, Eleanor Nilsson, docente di letteratura per l’infanzia presso l’università dell’Australia Meridionale. Graffiti dog ha per protagonista il piccolo Derek, che vive con la mamma e ha pochi amici. Quei pochi sono tre graffitisti agguerriti, che ne combinano di tutti colori, imbrattando la città e sfuggendo alla polizia. Per Derek, però, il vero punto di riferimento deve ancora arrivare: è il cane che incontra un giorno nel parco e che la porta con sé a casa, è lui l’ancora alla quale aggrapparsi per vincere la solitudine.
Della stessa autrice è L’esperimento, i cui protagonisti hanno giusto qualche anno in più, ma la stessa affascinante ingenuità. A Stephen non basta una sola ragazza, ne vuole due, gli piacciono entrambe, così diverse fisicamente e caratterialmente. Come fare? Semplice: si può uscire il venerdì con una e il sabato con l’altra. Almeno fino a che il gioco non verrà scoperto…
Chi, invece, prova a uscire da questo mondo, inventando una storia di fantascienza, è l’australiano Dave Luckett con Il mago ed io, un viaggio in compagnia del vecchio Sardon, che appartiene al Tempo del Sogno e aiuta Eddy a rendere più bella la sua vita, trascorsa fino ad allora nel noioso e sempre uguale Mondo di Sotto.
Un corto si legge in meno di un’ora, ma può portare una ventata di freschezza che dura nel tempo.
Roberto Tucci
I titoli fino ad ora pubblicati nella collana I CORTI:
Paco & il più forte di tutti, Enrico Brizzi
Quinta corsa, Margherita D’Amico
Nikita, Carlo Lucarelli
Lasciate in pace Marcello, Piergiorgio Paterlini
Il mago ed io, Dave Luckett
Graffiti dog, Eleanor Nilsson
Il nemico invisibile, David Matzenthen
Povera Barbi, Chiara Rapaccini
L’estate strana, Eraldo Baldini
Suonala ancora, Cozzetta, Lia Celi
Quando la paura chiama, Barbara Garlaschelli
L’esperimento, Eleanor Nilsson
Il trillo del diavolo, Carlo Lucarelli
Achab e Azul, Nicoletta Vallorani
Corri Matilda, Simona Vinci
La mia ombra, Ruth Starke
“C’era silenzio pesante e ipnotico delle tre di un pomeriggio d’estate, e il sonno arrivava a ondate, come portato da mute e lente folate di vento.”
E tu cosa ne pensi?