Visitare le case degli scrittori è un’esperienza affascinante che ci permette di immergerci nelle radici letterarie e di rendere omaggio al genio della scrittura. Questi luoghi sono testimonianze tangibili delle vite e delle opere dei grandi autori italiani, permettendoci di scoprire i contesti in cui sono nate alcune delle opere più influenti della letteratura italiana. Ogni casa di uno scrittore racconta una storia unica, intrecciando le vicende personali dell’autore con la sua creatività e il suo talento. Attraverso la visita di queste case, ci avviciniamo ai luoghi in cui le idee hanno preso forma, le parole sono state scritte e le emozioni sono state trasmesse ai lettori. È un’opportunità per entrare nell’intimità di questi autori, camminare tra le loro stanze, ammirare i loro oggetti personali e toccare le pagine dei loro manoscritti. È un modo per celebrare il patrimonio letterario italiano, per riconoscere e ricordare i talenti che hanno arricchito la nostra cultura. Attraverso la visita delle case degli scrittori, ci avventuriamo nel cuore della letteratura italiana, lasciando che le loro storie ci ispirino e ci guidino nel nostro percorso di scoperta e apprezzamento della bellezza della parola scritta.

Partiamo dalle tre più note, quelle di Leopardi, D’Annunzio e Dante. Ma se queste le conosci già, vai avanti a scoprire le tante altre che sono sparse in tutta Italia.

Casa di Giacomo Leopardi a Recanati. Questa casa colonica del XVIII secolo, situata nella città natale di Leopardi, è diventata un museo dedicato al poeta. Qui, Leopardi scrisse molte delle sue opere più famose, tra cui “L’Infinito” e “A Silvia”. L’intero primo piano di questo edificio storico è dedicato alla famosa biblioteca, che rappresentava una fonte di sapere essenziale per Giacomo Leopardi e i suoi fratelli. Custodisce oltre 20.000 volumi, collezionati da Monaldo e da suo figlio più giovane, Pierfrancesco. Oltre alla biblioteca è ora possibile visitare i saloni di rappresentanza del palazzo, la galleria con le sue collezioni d’arte, il giardino che ispirò gli immortali versi de “Le ricordanze” e agli appartamenti di Leopardi. Dalla sua finestra Leopardi osservava l’amata luna e le vaghe stelle dell’Orsa e prese ispirazione continua per i suoi componimenti. Gli altri piani superiori, invece, sono ancora oggi abitati dai discendenti di Pierfrancesco, l’unico membro della famiglia Leopardi ad aver avuto figli.

https://www.giacomoleopardi.it/

Il Vittoriale, casa museo di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera. Situata sulle rive del Lago di Garda, il Vittoriale è un complesso monumentale composto da diverse strutture, tra cui la casa-museo di D’Annunzio, il mausoleo, i giardini e il parco.
La casa-museo, nota come Prioria, è la residenza principale di D’Annunzio ed è stata conservata nel suo stato originale. Al suo interno, si possono ammirare gli arredi, le opere d’arte, la biblioteca e gli oggetti personali dell’autore. La visita permette di immergersi nella vita e nelle opere di D’Annunzio, esplorando gli ambienti in cui ha vissuto e creando un’atmosfera unica di suggestione e fascino.
Il mausoleo, chiamato “Tempio della Vittoria”, è una struttura monumentale costruita per commemorare i caduti della Prima Guerra Mondiale. Al suo interno si trova la tomba di D’Annunzio, che ha voluto essere sepolto qui, simbolo della sua glorificazione della guerra e del nazionalismo.
I giardini del Vittoriale sono un’attrazione a sé stante, caratterizzati da una combinazione di elementi architettonici, statue, fontane, terrazze panoramiche, piante esotiche e una serie di percorsi suggestivi. Oltre alla bellezza del paesaggio, i giardini ospitano anche importanti opere d’arte e monumenti, creando un’atmosfera artistica e poetica.

https://www.vittoriale.it/

Casa di Dante Alighieri a Firenze: Questa casa museo si trova nel centro storico di Firenze ed è dedicata a Dante Alighieri, autore de “La Divina Commedia”. La casa è stata ricostruita per rappresentare l’aspetto che avrebbe avuto ai tempi di Dante e offre un’immersione nell’epoca medievale. Dopo la morte di Dante, una parte della sua casa fu venduta ai Mardolli nel 1332, mentre i suoi discendenti abbandonarono Firenze. Tuttavia, la tradizione popolare identifica ancora un gruppo di umili case vicino alla Torre della Castagna come “casa di Dante”. Leonardo Alighieri, bisnipote di Dante, conservava un vago ricordo di Firenze e visitò le case di Dante e dei suoi antenati. Un documento testimonia una disputa legale tra la famiglia di Dante e la chiesa di San Martino al Vescovo riguardante le radici di un albero di fico proveniente dalla proprietà degli Alighieri.

https://www.museocasadidante.it/

Altre case-museo da visitare sono:

Casa-museo di Alberto Moravia a Roma. La Casa Museo di Alberto Moravia è un appartamento all’ultimo piano di Lungotevere della Vittoria 1, dove lo scrittore, nato a Roma nel 1907, abitò dal 1963 fino al 1990, anno della morte. All’interno dei vari spazi dell’appartamento, caratterizzato da arredi semplici e moderni, ma senza ostentazione, i visitatori e gli studiosi possono ammirare opere d’arte e oggetti della collezione esposti sulle pareti delle stanze e dei corridoi. Qui, si alternano anche scaffali che ospitano importanti volumi.

https://www.casaalbertomoravia.it/

Casa di Grazia Deledda a Nuoro: Situata a Nuoro, in Sardegna, questa casa museo era la residenza della scrittrice e premio Nobel Grazia Deledda. Nell’appartamento di Grazia Deledda, visitatori e studiosi possono esplorare diversi ambienti che raccontano la sua vita e opere. La prima sala presenta l’ambiente sociale e culturale di Nuoro, con immagini, testi e oggetti appartenuti alla scrittrice. La seconda sala è dedicata alla sua vita familiare e culturale a Roma, con pannelli che ripercorrono i momenti significativi della sua vita fino al Premio Nobel. La cucina è ricostruita secondo il romanzo “Cosima” e varia a seconda delle stagioni. La dispensa custodisce provviste alimentari, mentre una sala è dedicata al Premio Nobel con il diploma e la medaglia esposti. Altri spazi includono opere di artisti nuoresi, la camera da letto di Grazia, una stanza della memoria e un’area dedicata a Roma. Gli spazi esterni offrono un cortile con informazioni sulla casa e una corte interna con manifestazioni culturali, panchine e colonne-libreria per la lettura.

https://www.isresardegna.it/index.php?xsl=565&s=16&v=9&c=4094&nodesc=1

Casa di Ignazio Silone a Pescina. La Casa Museo di Ignazio Silone presenta diversi ambienti arredati con mobili, quadri e oggetti appartenuti allo scrittore. La collezione proviene principalmente dall’Archivio Silone donato al Comune di Pescina dalla vedova Darina Laracy Silone. Oltre ai documenti e alle fotografie, sono esposti anche libri, mobili e oggetti personali di Silone. Il percorso storico-documentario illustra la produzione letteraria di Silone e mette in evidenza anche la sua figura come intellettuale, politico, giornalista e uomo. Sono rappresentati i momenti significativi della sua vita, come il terremoto della Marsica, l’incontro con Don Orione e i suoi impegni politici.

https://silone.it/casa-museo-ignazio-silone/

Casa-Museo Giovanni Verga a Catania. Un appartamento al secondo piano di un palazzo ottocentesco, è la dimora in cui Verga trascorse la sua infanzia e risiedette per lunghi periodi circondato dai familiari e dagli amici più cari. Dopo la morte di Giovannino Verga Patriarca, erede dello scrittore, la casa venne acquistata dalla Regione Siciliana ed aperta al pubblico dopo il restauro. 

Al suo interno sono custoditi gli arredi ed i libri che appartennero a Giovanni Verga.

https://www.beniculturali.it/luogo/casa-museo-giovanni-verga

Casa-museo Giovanni Pascoli San Mauro Pascoli (Fc). Il Museo Casa Pascoli, insieme alla Torre di Villa Torlonia, rappresenta il centro della memoria pascoliana. Questo luogo evoca i ricordi dell’infanzia e della giovinezza di Giovanni Pascoli trascorsi a San Mauro. È qui che nasce la poesia di Pascoli, ispirata a un periodo felice che ritorna costantemente nella sua opera. La casa è stata la sua dimora fino ai sette anni di età, prima di trasferirsi al collegio di Urbino con i fratelli maggiori. Durante gli anni universitari a Bologna, Pascoli tornava spesso a casa e fu in uno di questi ritorni che scrisse la prima stesura della poesia “Romagna”, oggi conservata presso il Museo.

➞ http://www.casapascoli.it/servizi/notizie/notizie_homepage_museo.aspx

Casa-museo Pirandello ad Agrigento. La casa natale di Luigi Pirandello si trova in una contrada chiamata “Caos”, vicino al confine tra Agrigento e Porto Empedocle. Era una costruzione rurale del Settecento, appartenente alla famiglia Ricci Gramitto, parenti della madre di Pirandello. Danneggiata nel 1943, fu dichiarata monumento nazionale nel 1949. Dopo il restauro nel 1952, le stanze del piano superiore ospitano oggetti personali, fotografie, lettere e prime edizioni dei suoi libri. Il pianterreno ospita mostre temporanee. Dal 1987, la casa è collegata alla Biblioteca Luigi Pirandello ad Agrigento.

https://www.lavalledeitempli.it/itinerari/agrigento/casa-museo-pirandello/

Casa di Giosuè Carducci a Bologna: La regina Margherita di Savoia acquistò nel 1906 l’appartamento e il villino delle mura Mazzini, con l’obiettivo di conservare le testimonianze dello scrittore Giosue Carducci. Dopo la morte di Carducci, la regina donò la casa-biblioteca alla città di Bologna nel 1907. Albano Sorbelli, direttore della Biblioteca dell’Archiginnasio, si occupò della conservazione e dell’organizzazione dei libri e dei documenti. La casa museo venne inaugurata nel 1921, con un percorso che include l’appartamento del poeta e il giardino con il Monumento a Giosue Carducci di Leonardo Bistolfi.

https://www.casacarducci.it/documents/da-casa-a-museo

Infine…

Questo articolo non è esaustivo. Ci sono molto scrittori (e poche scrittrici) a cui è stato dedicato un museo non all’interno di spazi un tempo abitati da loro. Oppure è possibile trovare per le strade delle città targhe che indicano che in quel tale palazzo ha vissuto il tale scrittore o la tale scrittrice. Oppure ci sono città intere che accolgono poesie o frasi degli scrittori diventati conosciuti oltre i confini di casa.

Tre ultime piccole curiosità: in tutta la città di Salerno trovare il segno delle poesie di Alfonso Gatto; nel Museo della Chimica di Settimo Torinese trovare la stanza che un tempo fu lo studio di Primo Levi; nel cimitero acatolico (tra tanti altri scrittori e personalità) trovate la tomba di Andrea Camilleri.

Un sito da tenere d’occhio per questo turismo letterario è https://www.turismoletterario.com/.

Che sia un buon viaggio letterario!

Lea Iandiorio